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La profezia dei papi di Malachia: Papa Francesco è davvero l’ultimo pontefice prima dell’Apocalisse?
28 Dicembre 2017
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La profezia dei papi di Malachia è un testo che contiene 112 brevi motti in latino che descriverebbero i papi a partire da Celestino II fino all’ultimo papa
Da diversi anni si sente parlare della profezia dei papi di Malachia, la quale viene spesso associata alla fine del mondo.
Si tratta di un testo profetico attribuito a San Malachia, arcivescovo di Armagh, vissuto nel XII secolo. Contiene 112 brevi motti in latino che descriverebbero i papi a partire da Celestino II, eletto nel 1143. Tale opere resta controversa e dibattuta poiché la profezia non è menzionata da San Bernardo di Chiaravalle, amico di Malachia. Inoltre, molti studiosi all’interno degli ambienti ecclesiastici ritengono che il vero autore del manoscritto sia lo storico benedettino Arnoldo de Wyon, che lo pubblicò nel 1595.
L’analisi dei motti degli ultimi papi, quelli del Novecento, sembrano essere veritieri.
Religio depopulata
Il motto Religio depopulata significa religione decimata. Si riferisce a Papa Benedetto XV che pontificò durante la Grande Guerra, dal 1914 al 1922. Durante la Prima Guerra Mondiale, infatti, buona parte della popolazione terrestre morì per l’epidemia di spagnola.
Un altro motto dice Fides intrepida, ovvero fede intrepida. Si riferisce a Papa Pio XI, che pontificò dal 1922 al 1939. Si tratta del papa che si espose contro i totalitarismi di Stalin e Hitler.
Il motto successivo è Pastor angelicus, ossia il pastore angelico. Si riferisce a Papa Pio XII, che pontificò dal 1939 al 1958. Questo è l’appellativo che compare nella lettera a Mussolini, scritta nell’aprile 1940 da suor Elena Aiello.
Pastor et nauta
Il motto seguente è Pastor et nauta, che significa pastore e navigatore. Si riferisce a Papa Giovanni XXIII, che pontificò dal 1958 al 1963. Il pontefice era umili origini ed era il patriarca di Venezia, città marittima per eccellenza.
Flos Florum
Un altro motto è Flos Florum, letteralmente fiore dei fiori. Si riferisce a Papa Paolo VI, che pontificò dal 1963 al 1978. Lo stemma papale presentava il triplice giglio, considerato da sempre nell’araldica come il fiore più nobile.
De medietate lunae
De medietate lunae, ossia dal periodo intermedio della luna, è il motto riferito a Giovanni Paolo I. Il pontificato di questo papa durò poco più di un mese, all’incirca lo stesso periodo di una fase lunare.
Il motto successivo è De labore solis, che significa dalla laboriosità del sole o dall’eclisse. Si riferisce a Papa Giovanni Paolo II, che pontificò dal 1978 al 2005. Papa Wojtyla è stato uno dei papi più amato dai fedeli. Diffuse il dialogo tra i popoli e le religioni di tutto il mondo, così come il sole fa con la luce su tutto il globo. La frase latina indica anche che sia il giorno della nascita sia il giorno del funerale di Karol Wojtyla avvennero due eclissi solari.
Gloria Olivae
Il motto seguente è Gloria Olivae, ovvero Gloria dell’olivo. Si riferisce a Papa Benedetto XVI, che ha pontificato dal 2005 al 2013. La congregazione monastica degli Olivetani fa parte dell’ordine benedettino e Benedetto XVI è nato il sabato santo, il 16 aprile 1927, sotto il segno pasquale della palma d’olivo. Benedetto XVI è attualmente papa emerito, in quanto nel 2013 ha abdicato l’incarico di vescovo di Roma.
Caput Nigrum
E poi c’è il motto Caput Nigrum. Secondo molti, significa che uno degli ultimi papi sarà di colore. Molti credono che si riferisce a Papa Benedetto XVI, sul cui stemma campeggio una testa di moro. Altri pensano che l’ultimo papa sia il gesuita argentino Jorge Mario Bergoglio, papa Francesco.
Dopo i motti, al termine della profezia, è presente un testo in latino che prevederebbe, durante il pontificato di un certo Pietro Romano, la distruzione di una città dai sette colli e il giudizio finale. Molto probabilmente si tratta di Roma, dell’Apocalisse e della fine della Chiesa.
Pietro Romano o Petrus Romanus sarebbe l’ultimo papa, colui che affronterà un periodo di persecuzioni e tribolazioni prima della caduta di Roma, come centro della cristianità.
Pietro è un nome significativo perché è stato il nome del primo papa, San Pietro. E Roma è una delle città più sante per il cristianesimo, nonché la sede della Chiesa Cattolica.
La profezia dei papi di Malachia parla chiaro, ma una domanda rimane: chi sarà l’ultimo papa?
(credit foto: milanoevents)