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Legambiente: i trasporti di Milano primi in Ecosistema Urbano

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Il capoluogo meneghino si classifica 23esimo nel rapporto Ecosistema Urbano 2018 di Legambiente sulle città più verdi d’Italia. I trasporti di Milano sono il fiore all’occhiello della città, che eccelle grazie a sharing e Area C.

Cos’è Ecosistema Urbano?

Il rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente si basa su dati relativi al 2017. I parametri presi in considerazione sono in tutto 17, suddivisi in 5 indicatori di riferimento: aria, acqua, rifiuti, trasporti, ambiente ed energia. La graduatoria generale viene stilata basandosi su tutte e 5 le aree appena citate, confrontando i risultati di ogni settore. I trasporti di Milano fanno scalare in avanti di parecchie posizioni il capoluogo lombardo, che primeggia nel settore grazie ad Area C, gestione del traffico passeggeri e mobilità condivisa.

La classifica

Il 25esimo rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente incorona Mantova la città più ecologica d’Italia per il secondo anno di seguito. I valori della prima classificata sono davvero notevoli, soprattutto per quanto riguarda raccolta differenziata e piste ciclabili. Sul podio anche Parma e Bolzano, che svettano in particolare per l’ottima gestione dei rifiuti. Seguono Trento, Cosenza, Pordenone, Belluno, Treviso, Macerata e Bologna.

Milano nel corso degli anni

Nella prima edizione del rapporto Legambiente del 1994 Milano si classificò penultima. Migliore solo a Napoli, il capoluogo meneghino ha cominciato partendo decisamente dal basso. Napoli tuttora si posiziona verso il fondo, mentre Milano ha letteralmente scalato la classifica. Basti pensare che solo l’anno scorso, per la 24esima edizione di Ecosistema Urbano il capoluogo meneghino si è classificato 31esimo. I trasporti di Milano hanno consentito un miglioramento di ben 8 posizioni nel corso di soli 12 mesi, aggiudicandosi la 23esima posizione. Roma si colloca decisamente in basso, alla posizione 87, solo due posizioni al di sopra del capoluogo campano.

Cicala e formica

Alberto Fiorillo, responsabile aree urbane di Legambiente, suddivide le città della classifica in “formiche” e “cicale”. Le città formica sono laboriose, progettano e mettono in pratica nuove idee per migliorare la qualità di vita dei propri abitanti. Le città cicala invece acuiscono la crisi ambientale urbana, senza di fatto agire per risolverla. Oramai non valgono più le vecchie dicotomie tra nord e sud, tra settentrione industrializzato e meridione essenzialmente agricolo. A dimostrarlo sono le altissime posizioni occupate da Cosenza, Macerata o Pesaro, mentre Torino è solo 78esima.

Per ulteriori informazioni sulla classifica e i trasporti di Milano visionare il rapporto completo pubblicato da Il Sole 24 Ore.

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