I progetti di Milano per il 2018: riapertura dei Navigli e rilancio delle periferie

Con l’inizio del nuovo anno, l’amministrazione comunale si trova a guardare verso i nuovi progetti di Milano per il 2018. Sono tante le sfide che Palazzo Marino intende affrontare e vincere per migliorare la città sotto tutti i punti di vista.

Uno degli obiettivi del Comune di Milano è quello di riaprire alcuni tratti dei Navigli. I lavori per riportare in città l’acqua della Martesana potrebbero partire proprio dal contrasto tra il Ticinese e la trafficata arteria di via Melchiorre Gioia. Molti sono scettici circa l’utilità dell’opera. Infatti si tratterebbe di un’impresa da mezzo miliardo di euro, cifra di cui dovrebbero farsi carico il Comune, la Regione, lo Stato e i fondi europei. Inoltre, si spera anche nell’intervento di generosi investimenti privati.

Altro nodo importante per l’amministrazione comunale sono le periferie. In particolare si parla di riqualificare zone quali il Lorenteggio, il Corvetto, il Gratosoglio e la Barona. Questi pezzi di città devono riacquisire il decoro, l’orgoglio e l’appartenenza a Milano. L’area della vivibilità deve essere estesa anche alle zone lasciate ai margini.

Palazzo Marino ha già un piano per il Lorenteggio. Si parla di una bonifica delle case Aler, la sistemazione di scuole e asili, e la biblioteca comunale.

Tra le priorità c’è anche il completamento del Ponte Lambro: manca l’ultimo miglio per portare a termine il progetto di Renzo Piano.

Il 2018 sarà anche l’anno delle doppie elezioni in Lombardia: politiche e regionali. Molto probabilmente si deciderà tutto in un’unica data: domenica 4 marzo.

Da non dimenticare c’è anche la questione sull’autonomia della Regione, argomento momentaneamente in stand by.

Dunque, sono molti i progetti di Milano per il 2018, e la città si sta preparando ad affrontarli al meglio.

Credit photo: naviglilombardi