Walden Milano: il caffè letterario a Milano
Nasce Walden Milano: libreria per editori indipendenti, caffè letterario vegetariano, hub di incontri e progetti. L’inaugurazione apre con una maratona culturale di due giorni.
IL CAFFE’ LETTERARIO
Walden Milano è il nuovo caffè letterario che prende il nome dall’opera omonima del filosofo H. D. Thoreau. La scelta del nome non è casuale dal momento che tra i fondatori del bistrot c’è Leonardo Caffo, filosofo-saggista e professore universitario. La città prescelta è Milano, in Via Vetere 14, nella zona delle Colonne di San Lorenzo. L’inaugurazione è prevista, con un ricco programma di eventi, tra il 25 e il 26 gennaio 2018. Un po’ caffè, un po’ luogo di ritrovo, un po’ libreria. La filosofia del locale è ispirata dal libro da cui prende il nome: il rispetto dell’ambiente, sia in termini fisici che in termini di contesto.
LA LIBRERIA
La selezione della libreria è dedicata agli editori indipendenti. Il caffè si articola su 80mq, con una formula non nuovissima, ma del tutto funzionale. Numerosi sono stati in questi anni i riscontri nelle molte città italiane dove sono state fatte esperienze simili.
Dal “Caffè Letterario” di Roma, al Caffè della Stampa all’Archeobar di Napoli, fino al progetto di Prinz Zaum di Bari. Ogni realtà si è espressa nel modo più originale possibile, ma con un solo obiettivo in comune: l’amore per la cultura.
Walden Milano seguirà parte di questi modelli precedenti, ma li reinterpreterà radicalmente. Innanzitutto si ispira a un libro, di cui riproduce i colori, come il verde degli interni, ospiterà solo libri di editori indipendenti e la parte gastronomica prevederà l’innovazione della cucina vegetariana. Il filo rosso che lega il tutto è Thoureau, gira tutto intorno alla sua etica, si tratterà di un caffè letterario che aprirà uno spazio culturale multiforme dove sarà possibile pensare, mangiare e vedere mostre.
L’INAUGURAZIONE
L’inaugurazione è stata pensata come una maratona con incontri, drink e dj-set con Soul Brothers. Il programma, comincerà alle 10.30 e prevede una colazione con Daniela Monti del Corriere della Sera, un cooking-show con Marco Cannizzaro e un momento pomeridiano con Chiara Ferella Falda di Superstudio.
Il 26 gennaio si partirà con la storia dell’artista Norma Jean e un incontro con gli architetti Parasite 2.0. Mentre, il pomeriggio sarà dedicato a CheFare e a Demetrio Paparoni con gli studenti dell’Università Bocconi.
Leonardo Caffo, inoltre, ha anticipato che farà curare alcuni dei cicli tematici a istituzioni culturali come: la Fondazione Feltrinelli, CheFare e riviste come Studio. L’ambizione più grande pero, ha affermato, sarà riuscire ad unire tutti gli altri caffè letterari di Milano, come Gogol o il Colibrì, per riuscire ad arrivare alla creazione di un festival dei caffè letterari in cui l’amore per la cultura sarà il fulcro centrale da cui partire.
credits: WaldenMilano