Politecnico: nuovo campus di via Bonardi di Renzo Piano a Milano!
Il cantiere per la realizzazione del nuovo campus di via Bonardi di Renzo Piano a Milano è ormai alle porte. Vediamo insieme in cosa consiste il progetto dell’archistar.
Il nuovo campus di via Bonardi di Renzo Piano a Milano
È prevista per giugno 2018 l’apertura del cantiere per la realizzazione del nuovo campus di Via Bonardi. Sede della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, il progetto è firmato nientepopodimeno che da Renzo Piano in persona. La realizzazione dei nuovi ambienti non prevede le classiche colate di cemento, con un rinnovo totale degli spazi a disposizione. Ma vediamo insieme di cosa si tratta!
Verde mon amour!
Osservando le 5 bozze pubbliche, si può subito intendere quale sia il concetto base del progetto. Piano ha come obbiettivo quello di creare un ambiente più in sintonia col tessuto urbano che lo circonda. Una “piccola oasi” nel quartiere di Città Studi, che porterà senza dubbio giovamento ai milanesi.
Il nuovo spazio verde sarà infatti aperto a tutti, e verrà condiviso con la città intera. I milanesi avranno così un nuovo luogo dove potersi disintossicare, almeno per un po’, dal caos cittadino. Studenti stressati, impiegati in pausa e chiunque cerchi un posto tranquillo. Lo spazio aperto collegherà il Patio di Architettura con altri due celebri edifici, il “Trifoglio” e la “Nave” firmati da Gio Ponti. Di circa 8000 mq di superficie, tale spazio si inserisce armoniosamente nel contesto urbano circostante.
Aria e luce, due elementi chiave
Il nuovo campus è pensato per creare un ambiente meno soffocante per gli studenti. Spariscono il Sottomarino e il parcheggio, che lasciano spazio al trapianto di 100 nuovi alberi. L’aria e la luce costituiranno il principale “arredamento” del progetto, che prevede di “aprire” gli ambienti di studio e ricreazione. Un perfetto connubio tra spazio interno ed esterno insomma, in un’ottica decisamente eco-green. In totale sincronia quindi con l’idea di architettura seguita da Renzo Piano.
Gli spazi interni
I 4 nuovi edifici ospiteranno laboratori moderni e tecnologie avanguardistiche di progettazione digitale. Le nuove aule per la didattica riguarderanno la modellistica architettonica, e verranno aperte ulteriori aule studio per gli studenti. I 4200 mq di spazi interni sono stati ideati con l’obbiettivo di raggiungere la “miscela perfetta” di pratica e teoria. Le aule e i laboratori saranno seminterrati, per sfruttare al meglio tutto lo spazio di cui si dispone. Per rispettare l’idea iniziale di un progetto arioso e anti-claustrofobico, i locali interrati saranno illuminati da coni di luce naturale.
Crowdfunding
In poche parole, un campus indubbiamente all’avanguardia, che diventerà il fiore all’occhiello del Politecnico di Milano. Il progetto è sostenuto dal crowdfunding, che ha coinvolto alunni, professori e sostenitori del nuovo campus. Sono 107 i donatori che finora hanno aderito, con un ricavo di 5 milioni e 900mila euro in totale. Si prevede che le nuove strutture saranno già accessibili a partire dal 2020.
Chiara Savi
(credit foto: la terna sinistrorsa)