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26 gennaio 1994: la discesa in campo di Silvio Berlusconi
La discesa in campo di Berlusconi e l’inizio della Seconda Repubblica
Il 26 gennaio 1994, alle 17:30, un videomessaggio della durata di 9 minuti, inviato a tutti i telegiornali e a tutte le reti televisive nazionali, annuncia la discesa in campo di Silvio Berlusconi, imprenditore milanese, fondatore di Fininvest e Mediaset e presidente del Milan.
Il Cavaliere stava lavorando a questo passo fin dall’estate 1992 ed era parte del dibattito politico fin dal luglio 1993. È solo nell’inverno del 1993 che, in seguito al vuoto politico che si era formato dopo lo scandalo di Tangentopoli, Berlusconi decise di fare il suo ingresso in politica.
Due mesi dopo quel famoso annuncio, Berlusconi, alla guida di Forza Italia vinse le elezioni politiche del 27 e 28 marzo 1994.
Nonostante il grande successo elettorale, il primo governo Berlusconi cade dopo appena sette mesi di legislatura, a causa delle frizioni tra i partiti alleati alla maggioranza, Forza Italia e Lega Nord.
Dopo più di cinque anni all’opposizione, nel 2001 vince ancora le elezioni e questa volta il suo esecutivo governa per cinque anni.
Alle elezioni politiche del 2006, però, Berlusconi perde contro Romano Prodi. Il governo di centrosinistra crolla dopo soli due anni e Berlusconi torna a Palazzo Chigi con il Pdl, il partito unico di centrodestra fondato nel 2009.
Anche questa legislatura è destinata a non durare cinque anni. Infatti, nel 2011, a causa della grande crisi finanziaria, della perdita di maggioranza alla Camera e degli scandali sessuali che hanno minato la sua credibilità, Berlusconi sale al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni.
Con la legge Severino, il governo Monti lo rende incandidabile a seguito di una condanna definitiva.
Il Cavaliere, però, non si arrende e, anche dopo la vittoria del Partito Democratico alle elezioni del 2013, continua a fare politica. Nel 2014, quando Matteo Renzi diventa Presidente del Consiglio, Berlusconi tenta un accordo con il Pd attraverso il famoso “Patto del Nazareno”.
Alle ultime elezioni politiche del 4 marzo 2018, dopo 24 anni da leader indiscusso del centrodestra, deve cedere la guida al leader della Lega Matteo Salvini.
Ora, Berlusconi è stato riabilitato ed è quindi tornato in Senato.
Pochi giorni fa, il Cavaliere, all’opposizione del governo Lega-Movimento 5 Stelle, ha annunciato che sarà candidato alle prossime elezioni europee che si terranno a maggio.
Dunque, con la discesa in campo di Silvio Berlusconi l’Italia ha visto la nascita della Seconda Repubblica, un periodo durato fino a qualche anno fa per dare spazio alla cosiddetta Terza Repubblica.
(Foto tratta da medium.com)