PalaSharp Milano, aperto un dossier per decidere il futuro del palazzetto
E’ stato aperto un dossier per il PalaSharp Milano, l’obiettivo è quello di capire cosa fare della struttura abbandonata.
Le idee per il PalaSharp Milano sono molteplici, tra cui un ritorno alla sua funzione di palazzetto dello sport in cogestione o in alternativa anche la demolizione. Le ipotesi sono tutte secretate, si parla di trattative pubblico-privato che vedranno un termine a giugno 2018; parola di Roberto Tasca assessore al Bilancio e Demanio.
Una storia rocambolesca di passaggi e cambio di nomi da far venire mal di testa. Eretto dalla famiglia Togni, diventa PalaTrussardi, PalaVobis, PalaTucker, Mazda Palace. Chiude i battenti nel 2011 per motivi di sicurezza. Così nel mentre si decide di utilizzare la grande area all’esterno del palazzetto come parcheggio per i bus turistici di Lampugnano.
Tra le idee proposte c’era quella di far diventare il PalaSharp Milano la più grande moschea d’Europa; tutto andato a carte quarantotto all’insediamento della giunta Sala. Come luogo di raccolta per i musulmani aveva già espletato comunque le sue funzioni nel 2008 con la preghiera del venerdì e il fine Ramadan.
Insomma, per momento è tutto un forse, non rimane che attendere nuovi sviluppi sui quali vi aggiorneremo prontamente.