Storia delle grandi donne di Milano che hanno reso celebre la città!
Storia delle grandi donne di Milano che hanno rappresentato al meglio la città tanto da renderla famosa.
Dalla Dama con l’ermellino a Maria Callas. Da Beatrice d’Este a Giuditta Pasta. Quali sono state le donne che hanno reso immensa e conosciuta Milano?
Maria Callas – la Diva
Figura indimenticabile del bel canto. Consacrata dal Teatro alla Scala come la Diva. Maria Callas entrò alla Scala nel 1951 in punta di piedi, senza raccomandazioni. La Callas riuscì a fare della sua permanenza alla Scala un “periodo d’oro”, collaborando con numerosi artisti. Dal 1951 al 1957 furono gli anni d’oro della sua sfolgorante carriera. Un esempio di donna che è riuscita a farcela da sola.
Giuditta Pasta – il mezzo soprano milanese
Considerata insieme con Maria Malibran una delle cantanti liriche più importanti del XIX secolo, Giuditta Pasta è stata un soprano dalle notevoli doti canore molto invidiate. Lei è il simbolo di colei che ce l’ha fatta: inizialmente non aveva doti vocali, una voce debole e scialba. Grazie a uno studio approfondito e a tanta tenacia riuscì a trasformare la sua voce priva di charme in uno strumento eccezionale per sonorità, varietà di colori, duttilità, agilità ed estensione (dal la grave al re sovracuto). La Pasta è passata alla storia soprattutto per avere contribuito tramite eccezionali interpretazioni all’affermazione dei primi melodrammi di Bellini e Donizetti.
Cristina Trivulzio di Belgiojoso – una delle prime donne che si separò dal marito
Nata e morta a Milano, Cristina di Belgiojoso è stata una patriota, giornalista e scrittrice italiana che partecipò attivamente al Risorgimento. Sposa infelice dopo i continui tradimenti del marito decise di separarsi per il proprio bene e salute. Grande attivista, scaltra, fu una figura di spicco durante il Risorgimento italiano, prese contatti con la carboneria e la sua presenza scomoda e allo stesso tempo molto importante venne riconosciuta in tutta Europa.
Cecilia Gallerani – la Dama con l’ermellino
Meglio conosciuta come la Dama con l’ermellino, Cecilia Gallerani è stata una delle amanti di Ludovico il Moro la cui sensualità fu immortalata nel celebre ritratto di Leonardo. Sin da subito donna indipendente, a 16 anni vive da sola a Milano e, scandaloso per l’epoca, è ancora nubile. Voi vi starete chiedendo come facesse a star sola in una città così grande… beh, aveva già conosciuto Ludovico il Moro e questo spiega tutto. Fu lo stesso Ludovico a far commissionare il quadro a Leonardo da Vinci. Non solo un bel faccino, la contessa Gallerani era una donna ricca di cultura e conosceva bene il latino. Fu lei a creare uno dei primi circoli letterari dove nasceranno la moda della conversazione e dei giochi di società.
Beatrice d’Este – una vita fatta di contese
Moglie di Ludovico il Moro, passò la sua vita in perenne conflitto con la cugina Isabella di Aragona: due dame raffinate e colte che si contesero il trono e le simpatie dei sudditi. Nonostante la sua breve vita (morì di parto a soli 21 anni), fu la donna che diede sfarzo al Rinascimento milanese e che intrattenne nella sua dimora i più famosi artisti dell’epoca da Leonardo all’Amadeo.