Milano, il Carnevale Ambrosiano: perché si festeggia in ritardo?

Tra le tante particolarità di Milano, il Carnevale Ambrosiano ha destato sempre molta curiosità e interesse.

In tutta Italia si celebra il Carnevale Romano, che quest’anno avrà inizio domenica 17 febbraio e si concluderà mercoledì 6 marzo, il Mercoledì delle Ceneri. Le celebrazioni ambrosiane, invece, avranno inizio dopo quella data, in quanto inizieranno sabato 9 marzo, quando nel resto del Paese sarà già periodo di Quaresima.

Perché questa differenza di date?

Questa eccezione riguarda solo la città di Milano e i comuni limitrofi.

Rispetto al Carnevale Romano che ha inizio con il Martedì Grasso, nella città meneghina si celebra il Sabato Grasso, detto “Grasso”, perché rappresenta l’ultimo giorno in cui ci si può abbuffare prima che inizi il digiuno del periodo di Quaresima che ci conduce a Pasqua.

Secondo la tradizione, il Carnevale Ambrosiano avrebbe un origine legata alla figura di Sant’ Ambrogio, il vescovo della città, il quale, trovandosi in pellegrinaggio lontano da Milano, avrebbe richiesto ai cittadini di attendere il suo ritorno per iniziare le celebrazioni che avrebbero preceduto la Quaresima.

Un’altra ipotesi che potrebbe spiegare il ritardo dei festeggiamenti milanesi sarebbe il protrarsi di carestie, guerre o pestilenze, molto frequenti all’epoca. Tuttavia, secondo un’altra teoria, il rito ambrosiano sarebbe dovuto alla transizione del calendario giuliano, basato sul ciclo delle stagioni, al calendario gregoriano, in uso ancora oggi dal 1582.

Infine, una leggenda vuole che la nascita del Carnevale Ambrosiano sia da accreditare alla diversa interpretazione che i milanesi avrebbero fatto delle parole “digiuno” e “penitenza”, facendo così slittare di qualche giorno l’inizio della Quaresima.

Dunque, qualsiasi sia la storia che ha dato origine al Carnevale Ambrosiano, non vi è ombra di dubbio che abbia creato una particolarità che rende la città di Milano unica anche sotto questa lente carnevalesca.