Nel corso degli scavi per la realizzazione della linea M4, l’antica città dei Navigli è stata rinvenuta dagli addetti ai lavori, che hanno trovato un muro romano.
Grazie al cantiere per la linea M4, l’antica città dei Navigli è finalmente emersa alla luce del sole.
Gli addetti ai lavori hanno rinvenuto un muro medievale di 3 metri di altezza e 12 metri di lunghezza.
Secondo i risultati delle analisi delle multe, il muro risale al XIII-XIV secolo, in piena epoca viscontea. Questo muro costituiva la sponda esterna del Naviglio di San Gerolamo, lunga la Cerchia dei Navigli.
Oltre alle mura, è stato ritrovato anche un archetto, ovvero una piccola parte di un ponticello che collegava le due sponde del Naviglio per consentire il passaggio pedonale.
Nelle prossime settimane occorrerà smontare la sponda e dividerla in 4 blocchi durante 4 fasi. L’intera operazione di trasloco dovrebbe essere completata entro metà gennaio. Una volta terminati i lavori, le mura saranno temporaneamente depositate in viaGatti, nel campo base della Metropolitana 4.
Questo prezioso ritrovamento verrà conservato e valorizzato grazie ad un’esposizione nella futura stazione De Amicis della Metropolitana 4. Infatti, nello spazio antistante i tornelli di accesso e di uscita verrà allestito un piccolo sito museale. Il progetto verrà realizzato non prima del 2022.
Il ritrovamento di queste mura porta con sé anche una brutta notizia. Purtroppo, infatti, la realizzazione della stazione De Amicis della Metropolitana 4 comporterà un ritardo di un anno rispetto al programma stabilito.
Dunque, grazie al cantiere per la linea M4, l’antica città dei Navigli è riemersa e tra qualche anno potrà essere ammirata da tutti i milanesi.
