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Arriva “Roy Lichtenstein: multiple visions”, la mostra di Roy Lichtenstein a Milano
Arriva “Roy Lichtenstein: multiple visions”, la mostra di Roy Lichtenstein a Milano, al MUDEC, Museo delle Culture
Inaugura oggi, mercoledì 1 maggio, al MUDEC, Museo delle Culture, “Roy Lichtenstein: multiple visions”, la mostra di Roy Lichtenstein a Milano.
L’esposizione, curata da Gianni Mercurio, propone l’arte di Roy Lichtenstein, riconoscibile al primo sguardo e apparentemente facile da comprendere.
L’artista ha affascinato generazioni di creativi fin dai primi eroici anni della pop art che ha interessato tutti gli ambiti, dalla pittura alla scultura, dalla pubblicità alla fotografia, dal design alla moda.
Ancora oggi la pop art esercita un potere seduttore molto forte sulla cultura visiva contemporanea.
Il percorso espositivo mostra circa 100 opere tra prints anche di grande formato, sculture, arazzi, un’ampia selezione di editions provenienti da prestigiosi musei, istituzioni e collezioni private europee e americane, oltre a video e fotografie.
La mostra è organizzata in un percorso tematico che evidenzia l’evoluzione di Lichtenstein rispetto alla riproducibilità meccanica dell’opera d’arte, di cui è stato il più grande interprete, ma illustrandone allo stesso tempo le sue diverse interpretazioni e rappresentazioni formali rispetto ai soggetti trattati.
Si tratta di visioni che procedono con costanti riferimenti trans-storici ai mutamenti dei linguaggi artistici.
L’esposizione, promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore, che l’ha anche prodotta, è ideata da Madeinart.
La mostra sarà visitabile dall’1 maggio all’8 settembre, il lunedì dalle ore 14.30 alle 19.30, martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle ore 9.30 alle 19.30, giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30.
Il costo del biglietto intero per l’ingresso alla mostra è di 14 euro, mentre quello ridotto ha un prezzo di 12 euro.
Per maggiori informazioni sulla mostra, conoscere tutte le riduzioni e le gratuità, è possibile consultare il sito MUDEC.
(Foto tratta da Il Sole 24 Ore)