Club di Milano: una sola parola d’ordine “noblesse oblige”
Quali sono i Club di Milano più in voga del momento? E i più antichi dove l’élite di gentiluomini si riunisce per svago?
Tra i Club di Milano più esclusivi il più antico è di certo “La Società del Giardino di Milano“, uno dei pochissimi club europei che vanta oltre due secoli di attività. Tutti i soci pagano annualmente una quota di partecipazione ai Club. Ma come ci si iscrive al circolo? Nessuno può presentare la propria candidatura, ma la scelta avviene per cooptazione. Di seguito i Club di Milano più ambiti.
La Società del Giardino di Milano
La Società del Giardino di Milano fu fondata nel 1783 da appassionati di bocce, con scopi ricreativi. Il club si trova all’interno di Palazzo Spinola in Via San Paolo 10. Con gli anni è diventato un club per uomini d’affari che a oggi conta circa 500 soci. Qui vi è anche la sede di una delle più rinomate scuole di scherma italiane che ha visto la militanza di campioni mondiali. Il sontuoso Palazzo Spinola, che ospita questo club,al suo interno si articola in diverse sale. La celebre Sala d’oro, la Sala d’Argento e la Sala Scherma. È possibile visitare le sale previo appuntamento, mentre altre aree del Palazzo sono interdette al pubblico e a uso esclusivo dei soci. L’evento annuale più importante è il consueto “Ballo delle Rose”, il secondo giovedì di giugno. A gennaio, invece, il Consolato Generale Austriaco tiene un “Ballo viennese” con debuttanti e cadetti della scuola militare Teuliè.
Il Clubino
Il Clubino è un altro club esclusivo per gentiluomini, fondato nel 1901 come antico ritrovo dell’aristocrazia milanese. Anche qui tra i soci sono ammessi solo gli uomini, mentre le donne sono ammesse solo come ospiti.
Dal 1928 ha sede presso la “Casa degli Omenoni”, a pochi passi da Palazzo Marino e da Piazza della Scala. Tra i suoi soci annovera famiglie aristocratiche e della borghesia milanese, ma anche di altre città italiane. Anche il Clubino nasce come luogo di incontro per scopi ricreativi e di svago, ma nel tempo diventa molto di più, uno dei luoghi più chic ed esclusivi della Milano bene. Il regolamento del circolo vieta l’ingresso alle sale con cellulari e borse. Inoltre, la visita al sito internet è consentita solo con una password che consente di accedere all’area riservata.
Tra le curiosità segnaliamo che qui per diversi anni è stato ospitato il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.
Circolo dell’Unione
Il Circolo dell’Unione, storico club della nobiltà italiana, ha la sua sede in via Manzoni al 45, all’interno del Palazzo Borromeo d’Adda. Fondato il 28 maggio 1841 da un gruppo di aristocratici milanesi guidati dal Principe Luigi Barbiano di Belgioioso d’Este. Ricalca il modello del “Jockey Club” parigino, conta a oggi più di 600 soci, tutti rigorosamente uomini.
Anche qui vi sono alcune sale vietate agli ospiti e rigorosamente riservate ai soci. Le mogli e figlie possono frequentare la foresteria, il ristorante e i bellissimi saloni ma non le aree privatissime del Circolo dell’Unione.
credits: corrieredellasera