Milano, in arrivo l’aumento del biglietto Atm a 2 euro

A Milano, l’aumento del biglietto Atm a 2 euro non partirà ad aprile come voleva il sindaco Beppe Sala.

Il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda del trasporto pubblico locale che comprende e le province e i comuni di Lodi, Monza, Pavia e Milano, ha approvato la variazione tariffaria, ma non ha fissato la data in cui sarebbe partita.

Tuttavia, il CdA ha chiesto al suo direttore Luca Tosi di verificare il consenso delle aziende del trasporto pubblico in servizio nell’area interessata al fine di raggiungere un accordo generale per evitare un gara pubblica.

Questa fase procedurale aggiuntiva fa slittare la riforma tariffaria, che per l’allungamento delle tempistiche, non potrà partire per il 1 aprile 2019.

Con questa estensione dei tempi potrebbe rientrare anche l’integrazione tariffaria per Trenord.

Il piano di forma tariffaria di Palazzo Marino prevede la variazione del prezzo del biglietto ordinario che passerà da 1,50€ a 2,00€ e sarà valido nei comuni di Assago, Bresso, Buccinasco, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Corsico, Novate Milanese, Opera, Però, Peschiera Borromeo, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese e Vimodrone.

Il biglietto giornaliero passerà da 4,50€ passerà a 7,00€, mentre il carnet da 10 corse costerà 18€ anziché 13,80€.

Per quanto riguarda gli abbonamenti, invece, l’abbonamento settimanale passerà da 11,30€ a 17€, quello mensile ordinario da 35€ a 39€ e il costo dell’abbonamento annuale rimarrà invariato e costerà 330€.

Gli over 65 con Isee inferiore a 16mila euro continueranno a viaggiare gratis, ma, con la riforma, anche gli under 14  usufruiranno dei mezzi pubblici gratis.

Il prezzo di tutte le altre formule di viaggio e degli altri titoli resterà invariato.

(Foto di Repubblica Milano)