Articoli HPTerritorioUrbanistica

Come sarà Milano nel 2030? Ecco il progetto per il futuro della città

193[slcs-button]

Come sarà Milano nel 2030? Il capoluogo lombardo diventerà sempre più internazionale, green, tecnologico e innovativo

Mancano poco più di dieci anni, ma come sarà Milano nel 2030?
Alcuni giorni fa il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo Piano di Governo del Territorio.
La città meneghina sarà sempre più globale e internazionale, green e a misura d’uomo, ma senza perdere d’occhio la sua vocazione innovativa e tecnologica.
Il futuro skyline milanese, che già si sta delineando, potrà competere con i più famosi a livello mondiale.
Nello specifico, il piano prevede la suddivisione della città in 88 quartieri, tra cui LoretoCasoretto e NoLo.
Il capoluogo lombardo accoglierà nuovi luoghi di culto e foreste urbane, con l’obbligo di piantare due alberi ogni posto auto realizzato.
Inoltre, ci saranno nuovi centri di connessione come centri commerciali, ma anche nuovi mezzi di trasporto sulla nuova ed ampliata rete di trasporto pubblico.
Per quanto riguarda lo sviluppo delle infrastrutture di mobilità, i prossimi anni vedranno la realizzazione della metropolitana M4, il prolungamento della metropolitana verso Monza e Settimo Milanese, l’adeguamento della cintura ferroviaria in funzione della Circle Line e il potenziamento del Servizio Ferroviario Regionale e dell’alta velocità.
In più, al fine di ridurre la mobilità privata, il piano incentiva interventi di rigenerazione in prossimità di 12 nodi di interscambio anche attraverso la realizzazione di Edilizia Residenziale Sociale.
Tuttavia, il progetto ha individuato sei aree, ovvero San SiroGocciaPiazza d’ArmiRonchettoPorto di Mare e Rubattino, che saranno protagoniste di uno sviluppo legato all’insediamento di “Grandi Funzioni Urbani”, come ospedali, impianti sportivi, parchi urbani, sedi amministrative, progetti di ampio respiro che portino nuovi servizi sull’area metropolitana.
Per quanto concerne invece il lato green ed eco-friendly della città, il nuovo piano prevede la riduzione del consumo di suolo del 4% rispetto al piano attuale con l’istituzione di un vincolo ad uso agricolo di oltre 3 milioni di metri quadrati di aree.
Si procederà con l’ampliamento del parco sud per 1,5 milioni di metri quadrati, la realizzazione del Grande Parco Metropolitano grazie alla connessione ecologica tra il parco nord e il parco sud, e la nascita di almeno 20 nuovi parchi, 7 dei quali sorgeranno all’interno degli scali ferroviari.
Inoltre, in fase di studio c’è un piano di forestazione che prevede un incremento notevole del numero degli alberi nell’area metropolitana.
Dunque, grandi e ambiziosi progetti investiranno Milano da qui a dieci anni, trasformando la nostra città in una vera e propria metropoli globale.
(Foto tratta da Corriere Milano)

193[slcs-button]

Related Articles

193[slcs-button] 193[slcs-button] Back to top button