Iginio Massari a Milano: il famoso bresciano apre la sua prima pasticceria nella metropoli meneghina
Aperta la prima pasticceria di Iginio Massari a Milano, con laboratorio vista strada in via Marconi, di fronte al Duomo, in una delle sedi di Intesa Sanpaolo.
Da Brescia a Milano
Nel 1971 Massari fonda a Brescia la Pasticceria Veneto. Dopo aver ricevuto il riconoscimento anche quest’anno di “migliore pasticceria d’Italia” per la Guida Gambero Rosso. Massari ha deciso di scommettere anche sul capoluogo lombardo. Nuovo progetto, ma vecchia filosofia: attenzione ai minimi particolari e qualità assoluta. Il pasticcere bresciano sfida così la crisi dei 75 anni e dopo la consacrazione televisiva, si rifiuta di mettersi a riposo. Si lancia, quindi, in una nuova avventura in collaborazione con Banca Intesa. Ideando l’apertura di una “banca dei dolci” all’angolo tra Piazza Diaz e Via Marconi, all’interno della filiale, a due passi dal Duomo.
La location
Dimenticatevi l’austerità della location bresciana e preparatevi a un’estetica moderna e tecnologica. Il “Bulgari” dei dolci ci delizierà dalle 7.30 alle 20.00, 7 giorni su 7, giusto per rendere impossibile l’inizio di una dieta in qualsiasi momento dell’anno. Brioche, torte, mignon, cioccolatini, salatini e torte da forno. Per il maestro “La pasticceria è qualcosa da condividere. Scienza esatta regolata da numeri, pesi, volumi e bilanciamenti. Il dolce moderno deve stimolare subito il senso della vista con pulizia e minimalismo e deve esaltare chi lo consuma, ancora prima di chi lo fa“.
I “dolci” meriti
Pasticcere migliore d’Italia, come l’ha incoronato nel 2011 la guida del Gambero Rosso. I riconoscimenti, nel corso della sua lunga carriera sono tanti. Dalla seconda edizione di MasterChef, in cui presenziava come giudice nella temutissima prova dei dessert, aggiunge alla sua casacca la spilletta di chef star. Da special guest a protagonista del programma, targato Sky Uno, The Sweetman. Fino a diventare fondatore e presidente onorario dell’Accademia dei maestri pasticceri Italiani e primo membro italiano dell’associazione internazionale “Relais Dessert”. Iginio non si ferma mai, continua a innovarsi e rinnovarsi prendendosi gioco del tempo che passa.
credits: LaRepubblica