Zona e fermata Cascina Gobba a Milano: da dove arriva questo nome?
Quando si prendono i mezzi pubblici, spesso non ci si interroga sull’origine dei nomi delle fermate e delle zone (o vie) ad esse collegate.
Eppure quando si sale e si scende alla fermata Cascina Gobba a Milano sul percorso della linea verde della metropolitana, un po’ di sana curiosità nasce.
Conosciuta dai più per essere un punto di interscambio tra svariate linee, nonché punto di passaggio dalla tariffa urbana a quella extra urbana, Cascina Gobba è una fermata che ha dato il via a storie piuttosto originali.
Cascina Gobba, alcune ipotesi sul nome
Il muro storto. Negli anni ’50 girava una storia inerente all’erezione di un muro storto in una cascina lungo via Padova. Frutto di qualche bicchiere di troppo del costruttore, avrebbe dato origine alla curiosa nomenclatura.
L’anziano gobbo. Al pari della prima teoria, anche nella secondo troviamo qualcosa (qualcuno) storto; pare che in un’osteria della zona si potesse trovare il quadro di un tale anziano gobbo, che solo per il fatto di essere lì ubicato avrebbe dato il nome alla zona.
La motivazione storica
Al di la delle colorate teorie folkloristiche, stando a quanto riportato nell’Archivio di Stato di Milano, Cascina Gobba avrebbe preso il suo nome, semplicemente, da Cristoforo De Magisteri (detto “il Gobbo”), proprietario della zona denominata “Possessione del Lambro appellata la Gobba”.
Il fatto risalirebbe ai primi anni del 1600. Ad oggi in quella zona sorge proprio il parcheggio adiacente alla metropolitana.