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Il parco inaccessibile di Milano: dall’Anfiteatro al sito archeologico

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La città ospita un importante sito archeologico che contiene il parco inaccessibile di Milano.

Milano è una città piena di sorprese, anche quando si parla di parchi. Ebbene, in città esiste un parco in cui l’accesso è impossibile. Il parco inaccessibile di Milano è così definito per due motivi. Il primo è che si tratta di un parco archeologico. Il secondo è che si tratta del parco più inaccessibile del mondo.

Il parco archeologico.

Il parco inaccessibile di Milano, ospita un sito archeologico. Si trova nei pressi delle Colonne di San Lorenzo. Non si tratta di una di quelle mete turistiche principali. Anzi, a dirla tutta, sono in pochi a conoscerlo. Il sito archeologico non rende neanche l’idea di quanto fosse imponente l’edificio che conteneva. Si trattava di una delle costruzioni pubbliche più importanti. Milano capitale dell’Impero Romano e ospitava l’Anfiteatro. Questo luogo era un vero richiamo per la popolazione di Mediolanum e faceva anche da vetrina all’imperatore.

La storia dell’anfiteatro di Milano.

Il parco inaccessibile di Milano, era una volta centro di spettacoli di gladiatori. Con l’avanzare del tempo, è andato deteriorandosi. Gli studi archeologici hanno demolito progressivamente la struttura per recuperane dei pezzi. I blocchi di pietra ricavati sono confluiti nella basilica di San Lorenzo. Inoltre sono servite a rinforzare anche le mura cittadine. Le indagini archeologiche iniziate negli anni ’30 del Novecento, hanno permesso la corretta localizzazione. Si trova tra l’attuale via Arena, via conca del Naviglio e via De Amicis.

Il parco.

Il parco inaccessibile di Milano, presenta due ingressi. Uno si trova in via De Amicis, l’altro in via Arena. L’inaccessibilità è data dal fatto che questi due cancelli siano perennemente chiusi. Questo non permette ai milanesi di visitare il parco e il sito archeologico. Esisterebbe un terzo ingresso teorico, costituito dal vivaio Riva. Purtroppo però anche questo è stato chiuso. L’unico modo per entrare è quello di individuare il portone di un palazzo. Da li, in via De Amici 17, e presente l’unico ingresso al parco, situato in un ex monastero femminile.

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