Quartiere Bovisa: al via il progetto per la nuova piazza di via Durando a Milano
Finalmente è stata firmata la convenzione che porterà all’attuazione del progetto della nuova piazza di via Durando a Milano . Scopriamo insieme tutti i dettagli della riqualificazione.
L’approvazione del progetto
È da molti mesi che si attende la riqualificazione del lotto compreso tra via Durando e Don Giuseppe Andreoli. In realtà anni se si prende in considerazione il progetto precedente, mai andato in porto. Della questione si era già parlato lo scorso 21 marzo, durante l’incontro con l’Assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran in merito alla rivalutazione di zona Bovisa. A fine agosto la notizia ufficiale. È stata firmata una convenzione con Albatross srl, che porterà alla realizzazione del progetto per la nuova piazza di via Durando a Milano . L’intervento, assieme ad altri già pianificati, ha come scopo quello di cambiare radicalmente il volto della zona.
La nuova piazza di via Durando a Milano
Il Piano Attuativo n.9 Area CT Ovest via Durando via Andreoli via Morghen prevede una piazza di discrete dimensioni. Si parla di circa 10mila mq di spazio verde, incorniciato da due edifici a 4 piani che verranno realizzati a breve. L’intervento residenziale occuperà una superficie di oltre 15mila mq, divisi tra residenza libera, attività commerciali di vicinato ed edilizia sociale. Il progetto interesserà inoltre diverse vie del circondario, come via Andreaoli, Pantaleo, Cosenz e Bovisasca.
“Questo intervento porterà un nuovo luogo di aggregazione e socialità in un quartiere che nei prossimi anni sarà interessato da un importante processo di rigenerazione”. Con queste parole Maran sottolinea l’importanza della valorizzazione degli spazi pubblici d’aggregazione, che si mira a far crescere in quantità e qualità.
Riqualificare una zona come Bovisa è sicuramente una sfida. Qui sono diversi i lavori previsti nei prossimi anni. Tra questi, oltre al progetto di via Durando, particolare importanza riveste senza dubbio l’area degli Ex Gasometri in Bovisa, la Goccia. Inoltre, come aggiunge Maran, “A questo si aggiunge l’arrivo della nuova università cinese in partnership con il Politecnico”.