Aeroporto di Linate: storia del grande aeroporto milanese
Quando, dove e perché è stato costruito l’aeroporto di Linate, luogo di evasione per i milanesi.
L’aeroporto di Linate è, insieme a Malpensa, l’aeroporto per eccellenza della Lombardia. L’aeroporto di Linate, fa parte del comune di Peschiera Borromeo. Si tratta di un comune all’interno del Parco Agricolo Sud Milano, e che nel nostro dialetto si dice Peschera. Tuttavia le traversie del borgo, nella storia, sono state parecchie. Quando il territorio milanese era diviso in Pievi, Linate apparteneva alla Pieve di Mezzate, che adesso ricade sotto il decanato di Linate al Lambro.
Con l’avvento napoleonico, il comune di Linate, Superiore e Inferiore, fu aggregato alla città di Milano. Negli anni ‘30, si decide la costruzione di un aeroporto, a nord del centro abitato. Viene causata così la scomparsa della località di Linate Superiore, intitolando l’aeroporto di Linate all’aviatore Enrico Forlanini. Con lo scoppio della Seconda guerra Mondiale l’aeroporto di Linate viene militarizzato e con la militarizzazione nasce la necessità di allargare l’aeroporto. Questo fa sì che la frazione di Linate sia divisa dal resto del territorio comunale, mentre il centro abitato rientra nella frazione Ponte Lambro di Milano.
La storia.
La costruzione dell’aeroporto di Linate, vide l’abbattimento di parecchie cascine e un forte decurtamento del territorio di Linate al Lambro e che per questo motivo fu annesso al comune di Peschiera Borromeo. Il concorso per la progettazione dell’aerostazione fu vinto da un architetto bolognese, Gianluigi Giordani. Progettò un moderno edificio a due piani concepito per servire sia l’idroscalo sia l’aeroporto. Era in grado di fare fronte anche all’aumento di traffico previsto negli anni a venire.
Nel 1936 iniziarono i lavori per la costruzione dell’imponente hangar principale, una costruzione a campata unica larga 235 metri e profonda 64. Fu inaugurato il 21 ottobre 1937, e fu completato con destinazione esclusivamente civile nel 1938.L’aeroporto fu inaugurato il 21 ottobre 1937, e fu completato, per uso civile, un anno dopo. Nel 1960 si ha un rinnovamento dello scalo e l’allungamento della pista. Nel 2007, per ragioni di sicurezza e di declinazione magnetica, le piste hanno cambiato i loro nomi. Per raggiungere lo scalo si può percorrere la tangenziale Est tramite il Viale Forlanini. Per il trasporto pubblico ATM, vi sono le linee automobilistiche 73 e X73, che lo collegano alla stazione MM di Piazza San Babila.
Federica Elli
(credit foto: taxipro)