Dove nascerà la Biblioteca Umberto Eco: Milano o Bologna?

35.000 libri appartenuti al famoso scrittore, sono ora al centro di una “diatriba” per trovare un’adeguata collocazione. Quale città sarà la prescelta per la Biblioteca Umberto Eco: Milano o Bologna

Bologna ne reclama la custodia in virtù del fatto che Eco fondò l’ateneo cittadino nei primi anni ’70; Milano a sua volta si trova nella posizione di richiederne la presenza in città (poiché Eco vi viveva) e dall’estero fanno capolino alcune altre realtà con buone potenzialità economiche.

La biblioteca di Umberto Eco infatti, ha un valore stimato di diversi milioni di Euro.

Una momento di stallo

Per evitare che la “gara” tra i pretendenti possa in qualche modo danneggiare l’immagine della biblioteca, la famiglia Eco (come dichiarato all’Ansa) ha momentaneamente sospeso ogni trattativa.

Per evitare ingerenze esterne non richieste, gli eredi dello scrittore hanno confermato la loro volontà di tenere in Italia la biblioteca, complice la sua importante rilevanza culturale.

Al momento Bologna con il suo ateneo e Milano con la Biblioteca Nazionale Brandente rimangono tra i candidati.

La volontà della famiglia rimane in ogni caso quella di effettuare una donazione della biblioteca di Umberto Eco, purché questa venga valorizzata ampiamente per il suo valore.

Libri antichi e valore umano

Per quanto concerne i libri antichi di Umberto Eco (appassionato collezionista di opere letterarie antiche), la famiglia si è pronunciata nuovamente a favore del mantenimento del messaggio culturale dei medesimi. Sia Milano che Bologna sono pertanto pronte a collaborare anche in questo senso.

(credit foto: elevatori magazine)