Duomo di Milano, dieci curiosità sul monumento più noto della città
Duomo di Milano: una chiesa unica nel suo genere
Il Duomo è indubbiamente uno dei simboli più conosciuti di Milano. La città, quando viene rappresentata, non può mancare della figura della sua maestosa cattedrale.
Non tutti però conoscono alcune curiosità e storie inerenti all’imponente chiesa, neanche i milanesi probabilmente.
Ecco quindi, dieci curiosità sul Duomo di Milano non troppo conosciute.
Duomo di Milano, dieci curiosità
1. Il Duomo di Milano è tra le chiese più antiche e più grandi al mondo.
Per la precisione occupa il quinto posto per grandezza, preceduta solamente da chiese di più recente costruzione: la Basilica di San Pietro a Roma, la Basilica di Nostra Signora di Aparecida in Brasile, la Cattedrale di San Giovanni Divino a New York e la Cattedrale di Siviglia.
2. E’ la chiesa in stile gotico più grande al mondo.
Il Duomo di Milano, con il suo stile particolare per l’ubicazione in cui si trova (ricorda infatti più una chiesa del Nord Europa che del Mediterraneo) è la costruzione sacra in stile gotico più grande conosciuta.
3. Sulla facciata del Duomo si può ammirare la “Statua della Libertà originale”.
Costruita nel 1810 la statua ha le medesime fattezze di quella che sarebbe stata regalata agli Stati Uniti dalla Francia, divenendo poi un simbolo mondiale.
4. Il Duomo di Milano è la chiesa con più statue al mondo.
Con 3.400 statue il simbolo di Milano detiene il primato mondiale per una chiesa gotica.
5. Sull’abside sopra l’altare si può vedere una luce rossa.
Secondo la leggenda in tale punto sarebbe custodito uno dei chiodi della croce di Gesù Cristo.
6. Una lunghissima costruzione. Storicamente il Duomo di Milano è stato costruito per mezzo millennio.
Con i lavori iniziati Nel 1386 (e la consacrazione nel 1418) l’opera rimase incompiuta per duecento anni a causa di continue interruzioni. I lavori definitivi di conclusione della chiesa vennero effettuati da Napoleone nel XIX secolo.
7. La meridiana all’ingresso del Duomo serviva a regolare tutti gli orologi della città.
Costruita nel 1768 era estremamente precisa per l’epoca e fungeva da orologio madre per l’intera città.
8. La sostanza antismog.
L’intera opera è cosparsa da un agente naturale che a contatto con la luce del sole può “auto-ripulire” l’edificio dalle polveri dello smog cittadino.
9. L’origine della frase “mangiare a ufo”.
La scritta “Ad UFA” infatti, aveva il significato di “Ad Usum Fabricae Ambrosianae” che veniva apposta sui blocchi provenienti dalla Val d’Ossola via fiume, che potevano superare la dogana perché destinati alla costruzione del Duomo.