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Il fiume Lambro: fiume milanese per adozione

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Scorre in tutta Milano il fiume Lambro, dimenticato dai milanesi.

Sapete qual è il simbolo di Milano Est? Il fiume Lambro. Ebbene sì, il fiume che dà il nome al quartiere di Lambrate e al parco Lambro. Il rapporto tra il fiume e la città è strano. I milanesi sognano spesso il mare, un ambiente più naturalistico, amano i Navigli e l’Idroscalo. Eppure il fiume Lambro a Milano passa inosservato. Il fiume scorre silenzioso per la città, e l’unico momento in cui i milanesi se ne ricordano, è quando tracima. Eppure ci sono diversi motivi per apprezzare il fiume Lambro, eccone alcuni.

Curiosità…

La parola Lambro deriva dal greco ambros e significa limpido. Così lo descrisse anche Petrarca nel 1353: “A piè del colle scorre il Lambro, limpidissimo fiume…”. La sua caratteristica di un tempo è anche confermata da un detto milanese: ciar com’el Lamber (chiaro come il Lambro).

Il fiume Lambro nasce a Como, quindi in realtà non è esattamente un fiume milanese. Sarà per questo che i Milanesi non lo considerano particolarmente?

Sorge ai piedi dei monti del gruppo San Primo, a 944 metri di altezza. Nasce nel comune di Magreglio, a nord del Ghisallo.

Il fiume Lambro è lungo ben 130 km, esattamente come la Milano-Genova. Il fiume scorre all’ingresso di Milano, sotto il ponte del Naviglio della Martesana. Percorre da nord a sud tutta le periferia orientale della città.

Il fiume Lambro è il maggiore dei fiumi milanesi ed è l’unico che scorre a cielo aperto. Attraversa Cascina Gobba, Cimiano, Parco Lambro, Lambrate, Ortica-parco Forlanini, Ponte Lambro e Monluè.

Un po’ di storia…

Al fiume Lambro, nel 1987, venne effettuato un controllo con cui venne definito il responsabile dell’inquinamento del Po. Non solo, fu considerato responsabile dell’eutrofizzazione dell’Adriatico. Solo alla fine degli anni ’90, con l’intervento dell’Unione europea, Milano avviò un programma di bonifica del fiume. Dopo la bonifica, le acque del fiume Lambro vennero definite di scarsa qualità, ma sicuramente migliori.

WWF

Un’altra curiosità che non tutti sanno, è che all’interno del parco è presente l’Oasi del Bosco di Montorfano. Si tratta di un’oasi del WWF che si sviluppa lungo il fiume, nel territorio di Melegnano.

Federica Elli

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