Gian Giacomo Trivulzio: condottiero e militare milanese
Gian Giacomo Trivulzio, militare italiano diviso tra Francia e Milano. Le sue tracce sono visibili al Castello Sforzesco.
Gian Giacomo Trivulzio è stato un militare e politico italiano, spregiudicato nelle azioni e coinvolto in complesse vicende. Tra queste quelle per il dominio dei territori della signoria di Milano alla fine del XV secolo. Questo fu l’inizio di Gian Giacomo detto “il Grande”, figlio di Antonio Trivulzio e Francesca Visconti.
La storia
Gian Giacomo Trivulzio, nel 1465, segue l’esercito sforzesco in Francia in aiuto di re Luigi XI. Partecipa alle campagne contro il Colleoni ed è al fianco di Federico da Montefeltro nelle guerre di Romagna. Sposa la dodicenne Margherita Colleoni, lontana parente del celebre condottiero, dalla quale ebbe numerosi figli. Nel 1478 soccorre i fiorentini contro le mire espansioniste di Sisto IV. Nel 1480 diventa proprietario del Castello di Mesocco (Svizzera, cantone dei Grigioni), che apparteneva da tre secoli alla famiglia De Sacco. Dopo aver partecipato al servizio di Ludovico il Moro, nel 1484 sconfigge i veneziani a Martinengo. La dinastia aragonese rappresentava un ostacolo per gli obiettivi di potere di Ludovico il Moro essendo Isabella d’Aragona sposa del giovane Gian Galeazzo Sforza. Così il Moro si allea con Carlo VIII e lo invita a impossessarsi del regno di Napoli.
La storia continua.
Il re francese discende facilmente la penisola e si trova a contrattare la resa del regno di Napoli col Trivulzio, che nel frattempo era stato nominato comandante dell’esercito. Carlo VIII viene colpito dall’abilità di Gian Giacomo Trivulzio e lo ingaggia, previo permesso scritto di Ferdinando d’Aragona, per 10.000 ducati annui. È in questa veste che il Trivulzio risale la penisola al fianco del re francese e partecipa alla battaglia di Fornovo del 1495. Il 15 luglio 1495 i francesi arrivano ad Asti; il re nomina Trivulzio luogotenente e gli concede titoli nobiliari. Nel 1498 muore Carlo VIII e dopo poco il nuovo re francese, Luigi XII, organizza un potente esercito. Al comando c’è Trivulzio, per conquistare il Milanese. Il progetto si realizza puntualmente e il 29 settembre 1499 Gian Giacomo Trivulzio viene nominato Maresciallo di Francia. Nel 1509 batte i veneziani ad Agnadello. Nel 1515 sconfigge gli svizzeri nella battaglia di Marignano. Nel 1516 difende ancora Milano dall’imperatore Massimiliano I.
Epilogo
Fu in grado di accumulare ingenti ricchezze che vennero impiegate per finanziare opere artistiche come quelle dovute al Bramantino. Tra questi la cappella Trivulzio della Basilica di San Nazaro Maggiore, dove fu sepolto. In più il ciclo dei dodici Arazzi dei Mesi, ora conservati al Castello Sforzesco di Milano.
