Milano, Cannabis terapeutica: coltivarla nelle cascine, la sfida del Comune!
Una proposta di Forza Italia per incrementare il mercato a Milano, Cannabis terapeutica per le cure mediche, si va verso la legalizzazione.
In Italia all’incirca 20mila persone necessitano di medicinali a base di cannabis per il trattamento sintomatico di supporto ai tradizionali. Persone affette da cancro, sclerosi multipla, Hiv, sindrome di Gilles de la Tourette necessitano un uso indispensabile del prodotto. Ma in Italia solo in alcune regioni viene riconosciuto come rimborsabile dal sistema socio-sanitario.
Verso la legalizzazione
L’unico stabilimento farmaceutico autorizzato a produrre questi medicinali è situato a Firenze. Ma non è attualmente in grado di fare fronte all’incremento della richiesta. Su tale argomento, Alessandro De Chirico esponente di Forza Italia ha presentato una mozione che è stata sorprendentemente accettata.
La mozione presentata vorrebbe che si individuassero nel territorio alcune aree agricole per la coltivazione della cannabis a scopo terapeutico. “Il Parco Sud – spiega – è il più grande parco agricolo d’Europa, e dislocate in tutta Milano ci sono decine di cascine di proprietà comunale. Se il governo autorizzasse la coltivazione controllata della cannabis da una parte si soddisfarebbe la domanda e dall’altra parte si creerebbero posti di lavoro e profitti utili a preservare il patrimonio delle cascine milanesi “.
La scommessa del Comune di Milano
Il consiglio comunale, infine, ha approvato la mozione presentata da De Chirico. Che chiede al governo di attivarsi per far fronte al monopolio della coltivazione della cannabis terapeutica. Oggi prodotta solamente nello stabilimento farmaceutico militare di Firenze.
Le coltivazioni toscane non sono in grado di far fronte alla richiesta. Per questo – ha sottolineato De Chirico – “il ministero della Sanità ha rafforzato l’import dall’Olanda per rispondere al fabbisogno degli oltre 20mila italiani affetti da malattie gravi”. Ai quali regione Lombardia ha garantito il reperimento gratuitamente.
Dove avverrà?
Nel Parco sud, che è il più grande parco agricolo d’Europa, e nelle decine di cascine comunali che ci sono in giro per la città. Se il Governo ne autorizzasse effettivamente la coltivazione, da una parte si soddisfarebbe la domanda e dall’altra parte si creerebbero posti di lavoro. Inoltre, la mozione richiede di attivare un tavolo di confronto con gli enti universitari e sanitari al fine di monitorare gli esiti della ricerca.
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