Milano Liberty Tour: cosa vedere in città per sapere tutto di questo stile?
Ecco alcuni luoghi imperdibili per il Milano Liberty Tour. Gli appassionati di questo stile architettonico potranno godere di bellezze assolute.
Milano ha sempre saputo ospitare le nuove tendenze architettoniche. Tra i primi del Novecento e la Prima Guerra Mondiale lo stile liberty invase la città regalandoci degli scorci incredibili. Ecco 6 cose da vedere nel Milano Liberty Tour e qualche bonus segreto.
I luoghi Liberty.
- Arco Buonarroti-Carpaccio-Giotto.
Prima tappa del Milano Liberty Tour. Scendi alla fermata Palestro e preparati a viaggiare nel tempo. Superato l’arco Buonarroti finirai nei primi del ‘900, tra decori, piastrelle e segreti. Il grande arco è una delle più alte espressioni architettoniche del tempo. Introduce in quello che è chiamato “Il Quadrilatero del Silenzio“. Un luogo pieno di tesori della Milano Liberty. Si trova in Corso Venezia, 42-44.
- Casa Berri Meregalli.
Superate Piazzetta Duse, con il suo roseto e le facciate monumentali, arriverete davanti a una casa strana. L’aspetto è cupo, pietra, marmo e mosaici dorati si mescolano insieme: è il liberty gotico. La parte più bella della casa è sicuramente l’androne. Se si spia all’interno dall’ingresso principale sembrerà di essere in un film di Dario Argento. Il pezzo forte è una scultura di Afolfo Wildt chiamata Vittoria Alata. La casa la troverete in via Cappuccini, 8.
- Villa Invernizzi.
Siamo a metà del Milano Liberty Tour. Sempre nella stessa strada di Casa Berri Meregalli arriverete davanti a Villa Invernizzi. Non è una casa liberty ma il giardino nasconde un segreto incredibile. Avvicinati al cancello e in silenzio guarda. Tantissimi fenicotteri rosa popolano questo giardino! Questo spettacolo si trova in via Cappuccini, 7.
- Palazzo Sola-Brusca.
Si tratta di un palazzo in cui si trova un grande orecchio di bronzo. La scultura è stata creata da Afolfo Wildt e veniva usata come citofono. Bastava avvicinarsi all’orecchio e sussurrare il nome della persona cercata. Il palazzo si trova in via Serbelloni, 10.
- Villa Necchi Campiglio.
Bene del FAI e Casa Museo interamente visitabile, Villa Necchi Campiglio è un’esplosione di art decò. L’interno è pieno di opere d’arte che spaziano da Fontana a Magritte. È possibile visitare gratuitamente il giardino con piscina. qui si può fare pausa al ristorante in giardino e godere dello spettacolo architettonico. La villa è situata in Via Mozart, 14.
- Casa Galimberti
Eccoci all’ultima tappa del Milano Liberty Tour. Risalendo verso Porta Venezia, passa da Casa Galimberti, espressione massima del liberty milanese. Completamente ricoperta di piastrelle decorate. Ti lascerà senza fiato! La casa è in via Malpighi, 3.
Tour della Milano Liberty: i segreti in città.
- Albergo diurno Venezia.
Il primo segreto del Milano Liberty Tour è nascosto sotto Piazza Oberdan. Lì c’è uno dei gioielli Decò più importanti di Milano. Il diurno era un luogo di benessere con bagni pubblici, barbiere, fotografo e terme. Abbandonato nel 2006, è stato aperto qualche anno fa ed è rimasto assolutamente intatto. L’unico “problema” è che per visitarlo si deve prenotare l’ingresso, ma non te ne pentirai! L’albergo diurno si trova in Piazza Oberdan.
- Ca’ de Ciapp, da Palazzo Castiglioni a Villa Faccaroni.
IL secondo segreto di Milano Liberty Tour è il primo edificio liberty milanese in assoluto. Si tratta del Palazzo Castiglioni, uno tra i più belli. Ma quello che ci interessa maggiormente è un piccolo, anzi due, dettagli della facciata. Accanto al portone principale furono inserite due figure in pietra femminili, mostravano il sedere ai passanti. Per questo motivo i milanesi cominciarono a chiamare il palazzo “Ca’ de Ciapp”. Troppo scandalose per l’epoca, le due sculture furono rimosse, per poi essere ricollocate a Villa Faccanoni, tutt’ora sono visibili. Villa Faccanoni si trova in via Buonarroti, 48.